

Una grande partecipazione al di là delle
aspettative di tante donne, ma non solo. Più di cento italiane/i, marocchine/i e
tunisine/i, musulmane/i, cristiane/i e laiche/i si sono ritrovati per dare vita
ad un vivace dibattito che ha toccato momenti di profondità grazie alle
relazioni introduttive di Asma Lambrabet e Souheir Katkhouda, due tra le più
autorevoli studiose e attiviste musulmane che da tempo sono impegnate nella
difesa dei diritti della donna nel mondo islamico. Un dibattito che anche grazie
ai numerosi interventi delle rappresentanti dell’associazionismo femminile e
degli esponenti della cultura islamica locale ha messo ben presto in luce come
la battaglia contro gli stereotipi, le discriminazioni e le violenze di genere
abbracci ogni latitudine e come, al di là delle differenze culturali e delle
diverse convinzioni religiose in cui si riconoscono i numerosi “femminismi”
attivi sulla scena internazionale, tale battaglia debba essere condotta
unitariamente, dando peso cioè a ciò che ci unisce.
In molti ci hanno chiesto che questo dibattito
possa proseguire anche in futuro. Presto un blog tematico con il materiale del
seminario.
Casa Africa desidera ringraziare le relatrici, in
modo particolare, nonché tutte/i coloro che con il proprio intervento e la
propria partecipazione hanno contribuito al buon esito del seminario. Ringrazia
altresì l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario per la sua affettuosa
ospitalità e il Cespim che ha promosso l’iniziativa.
Il Consiglio Direttivo di Casa
Africa
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