27 settembre 2011

26 settembre 2011

Nuovi italiani: per il cardinal Bagnasco sono indispensabili per rilancio dell'economia

La Cei prende ancora una volta posizione a favore degli stranieri in Italia.
Nell'intervento di oggi Bagnasco riconosce il ruolo indispensabile dei "nuovi italiani" per la creazione di quel patto intergenerazionale necessario per il rilancio del sistema-paese.

"Ci preoccupa come Vescovi l’assenza di un  affronto serio e responsabile del generale calo demografico, e quindi del rapporto sbilanciato tra la popolazione giovane e quella matura e anziana. Il  fenomeno va ad interessare anche le funzioni previdenziali e pensionistiche non solo delle generazioni a venire ma già di quanti sono oggi giovani. Se non si riescono a far scaturire, nel breve periodo, le condizioni psicologiche e culturali per siglare un patto intergenerazionale che, considerando anche l’apporto dei nuovi italiani, sia in grado di raccordare fisco, previdenza e pensioni avendo come volano un’efficace politica per la famiglia, l’Italia non potrà invertire il proprio declino: potrà forse aumentare la ricchezza di alcuni, comunque di pochi, ma si prosciugherà il destino di un popolo".

foto: "Presidenza della Repubblica [Attribution], via Wikimedia Commons"

25 settembre 2011

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Quanti sono gli stranieri in Italia?

In attesa dei dati del censimento, l'Istat stima in 4,5 milioni il numero dei cittadini stranieri.


"Gli stranieri residenti in Italia al primo gennaio 2011 sono 4.570.317, 335mila in più rispetto all'anno precedente (+7,9%). L'incremento è leggermente inferiore a quello registrato nel 2009 (343 mila unità). Lo rileva l'Istat.

Il numero degli stranieri residenti nel corso 2010 è cresciuto soprattutto per effetto dell'immigrazione dall'estero (425 mila individui). Nel 2010 sono nati circa 78mila bambini stranieri, il 13,9% del totale dei nati da residenti in Italia. L'aumento rispetto all'anno precedente, è stato dell'1,3%, valore nettamente inferiore a quello (+6,4%) registrato nel 2009.
La quota di cittadini stranieri sul totale dei residenti (italiani e stranieri) continua ad aumentare: al 1° gennaio 2011 è salita al 7,5% dal 7% registrato un anno prima. L'86,5% degli stranieri risiede nel Nord e nel Centro del Paese, il restante 13,5% nel Mezzogiorno. Gli incrementi maggiori della presenza straniera rispetto all'anno precedente, anche nel 2010, si sono manifestati nel Sud (+11,5%) e nelle Isole (+11,9%). Al primo gennaio 2011 i cittadini rumeni, con quasi un milione di residenti (9,1% in più rispetto all'anno precedente), rappresentano la comunità straniera prevalente in Italia (21,2% sul totale degli stranieri).
Nel corso del 2010 è cresciuto il numero dei cittadini dei Paesi dell'Europa centro-orientale (sia Ue sia non Ue): oltre alla già citata Romania, soprattutto Moldova (+24,0%), Federazione Russa (+18,3%), Ucraina (+15,3%) e Bulgaria (+11,1%).
Anche i cittadini dei Paesi del sud est asiatico hanno fatto registrare incrementi importanti: Pakistan (+16,7%), India (+14,3%), Bangladesh (+11,5%), Filippine (+8,6%), Sri-Lanka (+7,6%). L'elevata crescita che ha interessato queste comunità è legata, tra l'altro, agli effetti dell'ultima regolarizzazione di colf e badanti, svoltasi nell'ultima parte dell'anno 2009, i cui effetti in termini di iscrizioni anagrafiche si sono fatti sentire maggiormente nel corso del 2010."





Fonte www.televideo.rai.it

21 settembre 2011

Grazie, Casa Africa!

IMG_0001.JPGL'associazione Casa Africa ha dato un contributo decisivo per la buona riuscita della sesta edizione. Lo dimostra la folta rappresentanza di nordafricani alla festa e l'elevato livello delle esibizioni! Speriamo e vogliamo che la partecipazione di questo affiatato gruppo si mantenga anche per il futuro! Inoltre siamo speranzosi che nella prossima edizione altre associazioni ed altre persone a titolo personale si aggiungano: è bello lavorare a questo progetto, e più siamo più grande sarà la nostra festa, perchè come già detto, anche l'organizzare è festa!

Kiev, Ucraina, L'Associazione Culturale Coccinella promuove la cultura e la lingua italiana

L'apprendimento della lingua, e quindi l'eliminazione delle barriere linguistiche è il veicolo principe per l'incontro tra i popoli e le culture, per la costruzione di rapporti di pace, di fratellanza. A pochi giorni dalla marcia della pace Perugia Assisi, ho voglia  di segnalare questo interessante esperimento che porta la firma di una vecchia conoscenza........
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A Kiev in Ucraina è operativa da anni una associazione culturale fondata da un ragazzo di Taggia, Fabio Boero.
L'associazione si chiama Associazione Culturale Coccinella e nasce con l'obiettivo di promuovere lo studio della lingua italiana all'estero  tramite corsi  ed attività mirate. Si pone anche l'obiettivo è di espandere i propri progetti anche nel sociale. Nel periodo estivo l'associazione tiene anche corsi in Italia (collabora per i corsi in Italia con  scuola seria e qualificata: la scuola "Porta d'Oriente " di Otranto) Oltre alle lezioni di Italiano, l'associazione propone in Italia ed all'estero, corsi di cucina,P1100724 e soprattutto ha indetto già due edizioni un concorso letterario, in italiano, dove l'uso corretto della grammatica, seppur apprezzato, non è base di giudizio per i testi. E' un ottimo strumento per stimolare l'utilizzo della nostra lingua!
P1100520Da settembre l'Associazione inizierà in Ucraina i primi progetti sociali grazie ad Eutopia, un'associazione senza scopo di lucro della provincia di Imperia fondata e gestita da pedagogi professionisti nell'educazione dei bambini e dei trattamenti di stati di disagio e problematiche psicologiche. Grazie all'appoggio di Eutopia, si utilizzeranno metodologie di trattamento dei progetti sociali legati all'infanzia.



L'associazione ha anche una sede in Polonia, a Lublin, negli Stati Uniti, a Lafayette (Indiana) ed è prevista una prossima apertura in Slovenia. 


Nella pagina internet dedicata (www.assococcinella.com) si legge" Il nostro primo obiettivo resta il riuscire a moltiplicare gli amanti della lingua e cultura italiana all'estero sia grazie a corsi ed attivita' culturali-ricreative che portando a termine progetti sociali piu' ambiziosi.Imparare la lingua italiana e' il primo approccio culturale che proponiamo.  i nostri insegnanti madrelingua italiana sono selezionati solo tra laureati in possesso dell'abilitazione all'insegnamento DITALS.La Certificazione Ditals e' un titolo culturale rilasciato dall'Universita' per Stranieri di Siena 
i nostri eventi settimanali ad esempio non solo vi faranno praticare la lingua ma anche vi faranno prendere contatto con un nuovo mondo fatto di amici, nuove attivita' e tanto divertimento.
Lingua, cucina, musica, il nostro concorso letterario e corsi estivi in Italia, sono solo alcuni dei servizi che l'associazione ha in serbo per voi in Ucraina, Polonia e Stati Uniti.
Per qualsiasi informazione, per tesserarvi e per conoscere le nostre attivita' di volontariato non esitate a telefonarci o a scriverci: